Poesia – Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Terza edizione 1999
Maria Grazia Nicolini 2° premio
Notturno
Cattura i passi
la formula magica
smarrita
occhi di bambola
s’appendono allo specchio
un uovo di struzzo
dondola sospeso
sugli esagoni umidi dell’andito
( oh poterti trovare
– come nei giochi –
serrato tra due porte…).
Impietosi gli angeli di pietra
snudano le spade
dietro i vetri
è comparsa la luna.
Memorie e Sortilegi
Voci di ritorni
nelle camere d’angeli affrescati
che svegliano passi di bambini
dentro il sonno degli angoli
Voci di lontananza
alitanti fantasmi di tende
negli spazi segreti dei giochi:
occhi-fessura da armadi centenari
In stanze d’incantesimo
mia madre
si pettina allo specchio
Doppio Labirinto
– Cerchiamo un albergo in centro – dici.
Ma non esiste centro a Venezia
e forse in nessun luogo per noi
( non arriva mai alla meta
la viandanza…)
Da questa angolatura
l’acqua e la terra
complici
meditano agguati
a incauti viaggiatori
Sul limite
una gondola
attende l’acqua alta